mercoledì 15 settembre 2010

Sono una persona molto autocritica. Forse anche troppo. E certe volte mi domando se il mio modo d'essere, cosi solare, cosi ottimista, sia sintomo di immaturità o è semplicemente una questione caratteriale.
Io credo nel buono. Credo nell'impossibile. Credo che molto, non tutto, si possa avverare. Credo che volere è potere. Credo nelle capacità dell'uomo. Credo che il Mondo possa migliorare.
Non sono una sprovveduta. Non sono nemmeno un'ingenua. Sono cosciente del fatto che la vita può essere crudele. Che la vita non regala niente e che è sacrificio e sofferenza.
Ma mi domando... Visto tutto quanto precedentemente detto, non vale la pena vivere i pochi momenti felici e sereni con tutta la voglia di vivere che esiste in ognuno di noi?!?! Io penso che la felicità sia un attimo fuggente, e che noi non dobbiamo stare li ad aspettare che passi.. Noi dobbiamo prendere ciò che c'è di buono in ogni singola cosa azione o fatto che ci passa sottomano. Non dobbiamo vivere aspettando l'arrivo dell'attimo di felicità, ma lo dobbiamo cercare noi, ovunque, in chiunque o in qualunque cosa.
Mi sento un'inguaribile romantica anche nei confronti della vita. E sapete un'altra cosa? Che io in questo mio fantastico mondo, forse surreale, ci sto bene. E non voglio cambiare per niente al mondo, anche se ammetto che potrebbe essere tutta solo mera utopia. Ma a questo punto adoro l'utopia.

1 commento:

  1. Come mi piacerebbe avere la tua stessa visione.. sempre positiva e spensierata, ti auguro di non cambiare mai

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